Il 18 aprile 2023 il Parlamento Europeo ha votato positivamente il nuovo regolamento macchine. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il regolamento andrà a sostituire l’attuale direttiva macchine 2006/42/CE.
Tale passaggio dalla direttiva al regolamento permetterà agli Stati Membri di:
- non incorrere in problemi di recepimento ed evitare ritardi
- non incorrere in differenze di interpretazione
- contare su un'attuazione più uniforme
ENTRATA IN VIGORE:
È prevista l’entrata in vigore venti giorni dopo la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento le aziende avranno 42 mesi di tempo per allinearsi alle nuove disposizioni.
Riassumiamo brevemente le tappe per l'applicazione del nuovo regolamento:
QUALI SARANNO LE MODIFICHE PRINCIPALI IMPOSTE DAL NUOVO REGOLAMENTO?
Le modifiche sostanziali sulle macchine
Il nuovo Regolamento Macchine, a differenza della precedente Direttiva 2006/42/CE vede la sua applicazione anche nei prodotti che hanno subito “modifiche sostanziali” e si allinea alle regole contenute nel “New Legislative Framework” (NLF). In realtà il tema delle modifiche sostanziali era già stato disquisito nella linea guida della commissione europea sulla direttiva 2006/42/CE, con il nuovo regolamento è stato specificato meglio in che limiti vanno intese le modifiche sostanziali, quando queste determinano nuovi pericoli, aumentano il rischio esistente e comportano misure safety aggiuntive e in che casi determinano ri-marcatura.
L'introduzione di nuove figure formali (importatore, distributore, ecc)
- Importatore; soggetto che immette sul mercato dell’Unione Europea un prodotto proveniente da un paese terzo
- Distributore: soggetto, diverso dal fabbricante o dall’importatore, che mette a disposizione sul mercato un prodotto
Fattori di sicurezza (componenti di sicurezza, intelligenza artificiale, cybersecurity)
- I componenti digitali vengono presi in considerazione per la prima volta come “componenti di sicurezza”.
- Il software che svolge funzioni di sicurezza introdotto sul mercato separatamente dovrà avere il marchio CE, delle istruzioni per l’suo e una dichiarazione di conformità UE e si applica anche ai sistemi che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale.
- Particolare attenzione è stata posta anche per la cybersecurity: il regolamento infatti chiede che i circuiti di comando che svolgono funzioni di sicurezza siano progettati in modo da evitare che attacchi malevoli possano causare comportamenti pericolosi delle macchine.
Nuova definizione di QUASI-MACCHINA
La definizione di quasi-macchina viene migliorata al fine di evitare incertezze: "insieme che non è ancora una macchina in quanto non può funzionare di per sé in modo da eseguire un’applicazione specifica e che è destinato esclusivamente ad essere incorporato o assemblato con una macchina o altro macchinari o attrezzature completati, formando così un macchinario"
Nuova DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
La dichiarazione CE di conformità è stata sostituita nel nuovo regolamento macchine da una dichiarazione di conformità UE, in linea con il nuovo quadro legislativo.